CONOSCIAMO LA METATARSALGIA

Con il termine metatarsalgia viene indicata in maniera generale la presenza di dolore alla base delle dita.

Il dolore da metatarsalgia può essere  profondo o superficiale  ed è localizzato a livello dei metatarsi.

I metatarsi sono  cinque ossa lunghe dell’avampiede, subito sotto le dita.

Da cosa è causata la metatarsalgia?

La metarsalgia può essere associata a diversi fattori,  talvolta concomitanti.

Il fattore più comune è l’ utilizzo di calzature errate (troppo strette, con tacco troppo alto o troppo sottili a livello della pianta).

Altro fattori possono essere legati allo stile di vita e abitudini .

Anche il sovrappeso è una causa comune di metatarsalgia per via dell’eccessivo carico sulle piccole ossa metatarsali.

Oltre al soprappeso  l’eccessivo carico sui metatarsi può essere causato da una errata distribuzione dei carichi pressori  nella camminata.

In fine, anche la pratica di determinati sport  può essere causa di metatarsalgia. Soprattutto gli sport che prevedono l’eccessivo stress meccanico dell’avampiede come tennis o golf.

Problematiche associate alla metatarsalgia

Tipicamente la metatarsalgia si riscontra in chi ha una conformazione anatomica di piede cavo.

Anche in presenza di alluce valgo e altre deformità delle dita si associa la metatarsalgia  che può addirittura cronicizzarsi.

Cosa fare

E’ importante, con l’aiuto del podologo, individuare precocemente le cause del dolore metatarsale.

Importante inoltre è evitarne le conseguenze che nel tempo possono essere anche gravi.

Il podologo effettuerà un esame obiettivo del piede e se necessario una valutazione biomeccanica e baropodometrica, indirizzando il paziente alla risoluzione del dolore attraverso terapie  fisiche e/o ortesiche.

In attesa di un consulto specialistico è possibile intervenire localmente per alleviare il dolore nel breve termine applicando del ghiaccio (N.B. solo in assenza di malattie reumatiche e/o circolatorie) o attraverso l’utilizzo di dispositivi ortopedici come  TALLONETTE METATARSALI o SOLETTE IN MEMORY FOAM.

Questi rimedi sono hanno effetto solo nel breve termine ed agiscono solo sul dolore ma non sulla causa del problema. Ricercare ed eliminare la causa scatenante con l’aiuto di un professionista garantirà il successo e l’efficacia a lungo termine per contrastare le recidive e gli effetti secondari di un problema che, se trascurato, può avere conseguenze e ripercussioni sull’intero arto inferiore.

 Cosa succede se ignoro il dolore persistente?

Sappiamo bene che il dolore è una richiesta di aiuto del nostro corpo. Il dolore indica sofferenza.

Ignorare questo campanellino d’allarme vuol dire ignorare che una parte del nostro corpo sta soffrendo.

Se non si procede con la ricerca della causa del dolore il corpo sarà costretto nel migliore dei casi, ad attuare dei compensi per proteggere la parte sofferente.

Questo vuol dire che se una parte del piede fa male, cercheremo di non usarla o usarla meno cambiando ed alterando tutto il movimento del passo. Ignorare la metatarsalgia  nel tempo porterebbe portare ad altre problematiche come borsiti o deformità delle ditao alla formazione di Neuroma di Morton, un’irritazione dei nervi intermetatarsali con deposito di materiale fibroso che ne causa l’ispessimento e dolore.