Quali sono gli effetti dell’estate sui tuoi piedi? scoprilo leggendo l’articolo ed affidati ai consigli del Podologo Dott.ssa Kassandra Nicolosi.

L’estate è alle porte. Gli effetti dell’estate sui piedi e non solo si fanno sentire? Se la fine dell’estate significa per i vacanzieri tempo di tristezza e rientro a lavoro, per coloro che hanno passato l’estate lavorando invece è tempo di riprendere ritmi più tranquilli (si spera). Ma che siate stati in vacanza o che abbiate lavorato, l’estate, il caldo e i cambiamenti di abitudini hanno sicuramente influito sul vostro stile di vita.

Dopo il lungo inverno che ha costretto i nostri piedi all’interno di pesanti ed opprimenti calzature l’estate  è l’occasione per mostrare i nostri piedi e dar loro un po’ di sollievo all’aria aperta.  Se prima dell’arrivo dell’estate abbiamo dato priorità al lato estetico dei nostri piedi  dopo l’estate sarebbe meglio affidarsi ad un esperto per controllare che le nostre vacanze non abbiano lasciato il segno sui nostri piedi.

Sebbene si pensi che l’estate sia esclusivamente tempo di relax e divertimento i cambiamenti del ritmo di vita e delle abitudini, anche se per breve tempo, possono influire sulla salute dei nostri piedi. Sono molteplici gli scenari che si prospettano in estate: dalla montagna al mare, dal relax in piscina all’esplorazione della natura, all’interno  del “tranquillo” ambiente familiare o all’insegna della vita mondana. Qualunque sia, sia stata o sarà la tua vacanza potrebbe aver cambiato o potrebbe cambiare gli equilibri e le abitudini che si hanno durante il lungo inverno.

Analizziamo insieme quali sono le ipotetiche situazioni estive (effetti dell’estate) che possono stressare i nostri piedi:

Escursioni all’aria aperta

tra gli effetti dell’estate molti riguardano le attività che si svolgono. Le escursioni sono sicuramente un’esperienza appagante per la mente e per il corpo che attraverso il contatto con la natura ci permette anche di effettuare una sana attività aerobica. Ma le escursioni non sempre sono pianificate e quindi affrontate con attrezzatura professionale. Restando in tema podologico la prima problematica riguarda sicuramente l’utilizzo di calzature non adatte. Poiché tali camminate possono durare anche parecchie ore, le scarpe che si indossano sono fondamentali perché possono impedire la formazione di vesciche, sostenere la caviglia, proteggere il piede dai sassi o dall’acqua, e così via. Proprio perché esistono moltissimi tipi di percorsi da coprire, esistono anche molti tipi diversi di scarpe da trekking. Le caratteristiche fondamentali che tali calzature devono avere sono:

Tomaia che avvolga il piede senza costrizioni ma neanche eccessivamente larghe per evitare l’insorgere di vesciche. La tomaia inoltre andrebbe scelta in base alla sua elasticità, deve adattarsi alla forma del piede del singolo individuo senza lasciare troppo spazio di movimento che corrisponderebbe a mancanza di stabilità per il piede ma allo stesso tempo non opprimerlo facendo venire meno l’afflusso di sangue. Caratteristica che invece dipende dal tipo di percorso escursionistico che si sceglie di affrontare è l’impermeabilità.

Suola abbastanza spessa che protegga dall’impatto al suolo e che sia antiscivolo (preferibilmente in gomma). La scelta dello spessore della suola può dipendere dal tipo di percorso che si intende affrontare( camminata in salita, in montagna, in ambiente con terreno umido ecc.);

Fodera che assicuri confort e protezione ai piedi mantenendo preferibilmente un ambiente interno alla scarpa caldo/umido ottimale: eccessiva sudorazione o freddo possono portare a spiacevoli conseguenze che potrebbero influenzare la tua escursione (ragadi, piede d’atleta, vesciche ecc.); 

 

Plantare che favorisca la comodità del piede e attutire lo shock dato dall’impatto al suolo e dalle caratteristiche specifiche del suolo. Per chi ha specifiche problematiche del piede e della biomeccanica (il modo in cui si cammina) è consigliabile scegliere una calzatura che abbia la soletta estraibile per poterla sostituire con un plantare personalizzato confezionato da un esperto.

Problemi per tipi da spiaggia

Se dopo aver parlato di lunghe escursioni all’aria aperta pensi di essere immune ai problemi ai piedi per averli risparmiati della lunghe passeggiate perché hai invece preferito le brevi camminate dalla sedia sdraio alla battigia, ti stai sbagliando! Molteplici possono essere gli “inconvenienti da spiaggia” per i tuoi piedi, vediamo quali e come evitarle:

– scottature solari: spesso ci si ricopre di protezione solare dalla testa ai…polpacci. Ebbene si, molte volte dimentichiamo di proteggere dalle scottature i nostri piedi che invece risultano essere molto suscettibili alle alte temperature e ai raggi solari;

 

– sabbia: la sabbia oltre che ad essere molto calda nelle ore di punta può nascondere delle insidie quali adorabili ma taglienti conchiglie o qualsiasi oggetto che l’uomo possa aver “accidentalmente” abbandonato in spiaggia. Inoltre se hai una storia di unghia incarnita o hai una qualunque, ance lieve ferita/taglio, la sabbia può insidiarsi in tali lesioni con il rischio di incorrere in infezioni. Per queste ragioni l’ideale sarebbe raggiungere il bagnasciuga con le scarpine da spiaggia o meglio ancora utilizzare le scarpine di gomma che permettono di proteggerei piedi anche in acqua;

– scogli: se frequenti spiagge rocciose le insidie si nascondono invece tra gli scogli:  oltre ad essere molto taglienti e scivolosi come è ben risaputo, in essi vivono i loro legittimi abitanti quali molluschi (che possono avere conchiglie taglienti), granchi o altri crostacei non troppo socievoli, ricci e stelle di mare che seppur affascinanti possono lasciare il segno. Quindi anche (e soprattutto)  per gli scogli il migliore approccio per preservare i tuoi piedi da molti inconvenienti è l’utilizzo di scarpine da scoglio;

Piscina

Che sia estate od inverno in piscina è utile prendere sempre le adeguate precauzioni contro:

infezioni fungine evitando il contatto con le superfici comuni intorno alle vasche o in doccia  attraverso l’uso di calzini da piscina o scarpette;

– superfici scivolose: altro importante inconveniente da piscina sono le scivolate causata dal pavimento bagnato se vi si cammina senza scarpine;

punture di insetto:  essendo la piscina un ambiente caldo/umido potrebbe essere visitato da parassiti come le zanzare e poiché da un semplice morso di zanzara possono derivare talvolta lezioni irritative ed infezioni è sempre bene prevenire tale inconveniente utilizzando prodotti insetto-repellenti. Ovviamente questo è un aspetto generico applicabile in ogni altro contesto come le scottature solari;

Scarpe che passione…

                   

Più che di “effetti dell’estate”  qui si parla di amore per le scarpe alte. Certo è che d’estate più che d’inverno si tende a cambiare spesso calzature in base ai momenti della giornata e alle attività che si intende svolgere. Di seguito un elenco delle scarpe che possono portare a svariati inconvenienti seguito dalle motivazioni e dai consigli per prevenirli:

INFRADITO : bellissime, coloratissime ed economiche non possono mancare nel guardaroba estivo di tutti noi, ma attenzione a come le usi! Le infradito da spiaggia in generale, quelle estremamnete sottili e leggere sono state studiate appositamente ed esclusivamente per camminare sulla spiaggia, per proteggere quindi i piedi dalla sabbia rovente e da tutto ciò che su di essa si può trovare e che può ferirci. Come avrai notato infatti non offrono nessun altro tipo di sostegno, supporto e protezione al piede e alla caviglia, quindi è consigliabile non usarle per camminare e soprattutto per guidare! Appena lasciata la spiaggia sostituiscile con scarpe che offrano supporto e sostegno, sarà una buona occasione per meglio liberarti anche della fastidiosa sabbia residua; Se ami tanto le infradito da non poterne fare a meno anche per uscire, scegli quelle che abbiano un incavo per il tallone e un paio di centimetri di spessore alla suola, ideale anche la scelta di infradito con una cavigliera che dia un minimo di supporto alla caviglia. Resta da dire che le infradito sono sconsigliate a chi ha alluce valgo, dita a martello o alluce limitus/rigido;

TACCHI ALTI: se le infradito sono belle e colorate i tacchi fanno impazzire le donne e anche gli uomini ma che dolore se si usano troppo a lungo o troppo frequentemente: usa pure le tua amate scarpe alte ma evita le lunghe passeggiate e soprattutto cerca di utilizzare scarpe che abbiano un buon plantare morbino e confortevole al loro interno evitando sandali con fasce troppo strette. Dopo l’utilizzo di tacchi alti è consigliabile un massaggio e la rimozione di eventuali callosità;

SCARPE DA GINNASTICA: se sei uno sportivo incallito potresti avere un’eccessiva sudorazione ed incorrere nella problematica nota come “piede d’Atleta”. In questo caso dedica molto tempo all’igiene dei tuoi piedi, lavali bene ed asciugali perfettamente subito dopo la pratica sportiva, aiutati se necessario utilizzando talco rinfrescante da mettere nel calzino e nella scarpa e rimuovi assiduamente eventuali calli per evitare il deposito di batteri. Inoltre prediligi calze di cotone alle fibre sintetiche e, ovviamente, importantissima è la scelta della scarpa;

SCARPE ANTINFORTUNISTICHE: se usi queste scarpe allora vuol dire che devi usarle, per la tua sicurezza sul lavoro che è la cosa principale. L’ideale per te è adottare una routine per i tuoi piedi durante le ore libere, iniziando con una buona igiene (lavare a fondo ed asciugare meticolosamente i piedi), idratarli, e massaggiarli (soprattutto la pianta aiutandoti con le palline da fisioterapia);

 

 

Vesciche e bolle

Il nemico estivo numero uno dei piedi . Sono molto dolorose e possono rovinarci i piani. Sono delle vere e proprie scottature della pelle che vengono causate da diversi fattori come: scarpe nuove ancora troppo rigide, impiego di scarpe senza calze quindi formazione di attrito, eccessiva sudorazione che porta il piede a scivolare e quindi a sfregare sulla superficie della calzatura, ustioni solari ecc.. Per prevenirle è necessario evitare l’attrito tra pelle e calzatura attraverso l’impiego di cerotti, bendaggi o calze, o nel caso delle scottature solari attraverso impiego di creme schermanti; se è troppo tardi per la prevenzione la prima raccomandazione è lasciargli fare il loro naturale  decorso senza farle esplodere di proposito e quando questo avviene proteggere la superficie esposta che risulterà sensibile con un piccolo bendaggio meglio se di scarico.

Abbiamo visto come, seppur per differenti cause, le problematiche estive riguardanti i nostri piedi sono per sommi capi sempre riguardanti l’impiego di scarpe inadatte e la mancanza di informazione sui rischi riguardanti la salute dei nostri piedi. Con questo articolo si è mirato al racchiudere le informazioni necessarie per prevenire problematiche principali ed i consigli per affrontarle in autonomia. Qualora il lettore ritenesse necessario un approfondimento si consiglia di rivolgersi ad un esperto. Il podologo sarà ben lieto di mettere a tua disposizione le sue conoscenze.